VILLA MEDUSA CASA DEI POPOLI

CASA DEL/I POPOLO/I come spazio di aggregazione, cooperazione, socialità e autoformazione culturale. Un luogo di incontri e scambi di culture, lingue, tradizioni, insomma una frontiera dell’accoglienza con funzione di collante sociale per tutto il territorio.

Premessa

Dinanzi ad una crisi economica devastante e a nuove trasformazioni sociali e culturali, in un territorio come quello flegreo, desertificato più che mai, bisogna ripensare ai non luoghi affinché tramutino in luoghi, capaci di affrontare e superare i problemi della caduta del senso di appartenenza dei segmenti della società più fragili, per una rinnovata capacità di essere strumento di promozione sociale e culturale. In questo processo e trasformazione le istituzioni devono essere osservatori attenti e sostenitori. Tale convinzione nasce da un’analisi della realtà che viviamo che possiamo racchiudere nei seguenti punti :

  • la generale impossibilità di dare risposte ai bisogni che stanno alla base dell’esistenza individuale: la conoscenza, la critica culturale, la comunicazione, la sicurezza della collocazione sociale, l’emancipazione dalle forme di sfruttamento materiale e culturale;

  • la parzialità ed il limite delle scelte di pura resistenza attuate attraverso la ricerca di aggregazioni di soggettività apparentemente omogenee: i giovani, gli emarginati , gli anziani e tutti coloro che vivono una condizione di estrema instabilità socio economica;

  • la totale carenza di spazi e strutture a disposizione delle variegate realtà associative che operano da anni a livello territoriale.

 Chi siamo

Il Comitato Villa Medusa è espressione dell’esperienza di cittadinanza attiva che in questi mesi ha trovato aggregazione e coesione sociale all’interno di Villa Medusa. Il comitato è formato da studenti, lavoratori, disoccupati, immigrati, pensionati, il tessuto sociale e le organizzazioni no profit, riuniti all’interno di quella che per noi è una CASA DEL POPOLO. La nostra composizione è mista, siamo la prova che la barriera intergenerazionale tra giovani e meno giovani, adulti e pensionati è stata abbattuta dalla voglia di mettere in piedi laboratori creativi, attività ludiche ed anche semplici momenti aggregativi che superino i limiti dell’assistenzialismo e diano prova di autocostruzione di una modello di scambio culturale ed educativo. Sarebbe limitato fermarsi a “chi siamo” individuando soggetti all’interno dell’aggregato. Il comitato si configura come il braccio della cittadinanza attiva, del fermento cittadino che vuole provare a costruire e non a sgretolare, condividendo l’idea di beni comuni in un processo di costruzione partecipato.

Obiettivo generale del comitato è di promuovere il protagonismo locale, partendo dalle diverse realtà sociali presenti sul territorio, attivando percorsi di cittadinanza attiva, in forma innovativa, tenendo conto della complessità del “mondo cittadino”, al fine di stimolare e favorire un consapevole impegno nel sociale. Costruire un luogo aperto, un contenitore con confini non predeterminati, una opportunità per sperimentare la libera espressione al di fuori delle compatibilità di parte precostituite.

La funzione principale che il comitato intende assumere nel processo di gestione è:

  • fungere da elemento di coordinamento e coinvolgimento di tutte quelle forze ed organizzazioni già esistenti sul territorio fatte di lavoratori, pensionati , studenti che prenderanno parte al progetto “villa medusa” a vario titolo;

  • essere garante delle attività svolte e programmate all’interno della struttura affinché queste mantengano il loro ruolo e valenza sociale;

  • essere garanzia dell’impegno da parte delle istituzioni a sostenere e a mettere al centro la riattivazione di beni e servizi per la popolazione, senza nessuna ipotesi di speculazione o privatizzazione.

PROPOSTA PROGETTUALE VILLA MEDUSA CASA DEL/I POPOLO/I

Pensare ad un progetto per Napoli vuol dire ragionare in termini di processi (culturali, sociali, aggregativi) da attivare e di strutture da potenziare e/o da realizzare, utilizzando in maniera condivisa e innovativa la progettualità di chi determinate problematiche le conosce e le affronta quotidianamente. Il progetto elaborato è un percorso intrapreso con i partner del comitato, tenendo conto del carattere multidisciplinare del loro agire e prevedendo la collaborazione tra più settori al fine di integrare differenti discipline ed elaborare soluzioni organiche di interventi. Lo spirito che sta alla base di questo progetto è infatti la messa in rete di conoscenze e know how maturate dalle organizzazioni aderenti o che aderiranno, impegnate sul territorio con diverse progettualità e diverse competenze, le quali se integrate in una cornice progettuale unica, possono trovare una sintesi e diventare uno strumento di empowerment reale per la cittadinanza.

OBIETTIVI GENERALI

Incentivare il processo di formazione di una cittadinanza attiva e consapevole, in grado persino di ripensare la città, promuovendone un’etica sociale ampiamente condivisa con politiche di sviluppo bottom-up. Attraverso l’implementazione delle specifiche azioni e con “la presentazione di buoni esempi”, si inviteranno i cittadini tutti, ad acquisire la consapevolezza della necessità di essere/diventare cittadini protagonisti.

OBIETTIVI SPECIFICI

  • Promuovere e favorire il dialogo intergenerazionale attraverso il meltingpot generazionale nelle attività previste;

  • Favorire l’accesso agli anziani, rispettando il vincolo d’uso per il quale Villa Medusa è stata donata al Comune di Napoli, offrendo una maggiore offerta in termini di servizi e attività a loro destinata;

  • Coinvolgere i cittadini in una rivisitazione critica dell’utilizzo degli spazi urbani in degrado o in disuso a tutela dei bisogni sociali, ambientali ed economici della comunità stessa e del patrimonio storico, artistico e culturale della città;

  • Accelerare lo sblocco dei finanziamenti per i lavori di messa in sicurezza dello stabile;

  • Sperimentazione di forme di economia sostenibile, attraverso l’attivazione di laboratori tematici, servizi per la cittadinanza, studenti fuori sede, turisti ed immigrati.

AZIONI

Di seguito le azioni programmate che vedono la partecipazione e il contributo delle numerose organizzazioni che fanno parte del comitato:

  • Osservatorio territoriale per lo studio il monitoraggio e l’analisi sullo stato di avanzamento dei lavori, della bonifica e della riqualificazione dell’intera area flegrea, con attenzione ai principali avvenimenti che interesseranno l’area;

  • Hub del terzo settore, per il confronto tra organizzazioni sociali, professionisti, attivisti, creativi, studenti. Un luogo fisico dove poter sviluppare relazioni utili, accedere a contatti e risorse, lasciarsi ispirare dal lavoro degli altri, avere idee innovative, individuare opportunità di mercato e costruire quel bagaglio di esperienze che aiuterà a massimizzare il proprio impatto nel mondo del terzo settore.

  • Biblioteca pubblica, provando a trasferire all’interno della struttura la biblioteca Mazzacurati e valorizzare il lavoro e la dedizione di chi per anni ha curato e custodito il patrimonio culturale del territorio e rendere accessibile la mole di pubblicazioni donate al Comitato all’intera cittadinanza. Integrare lo studio adibendo il locale libreria ad aula studio capace di accogliere la sempre crescente richiesta di spazi per i numerosi studenti dell’area flegrea. Creazione della banca dei libri di testo;

  • Sala riunioni e convegni dove ospitare tutte le organizzazioni che hanno necessità di un luogo dove potersi confrontare, organizzare eventi pubblici (prestazione di libri, docufilm, mostre fotografiche etc) dibattiti, proiezioni;

  • Laboratorio di cucina, mensa popolare e buvette, al fine di attivare percorsi di valorizzazione delle tipicità culinarie partenopee, offrendo al contempo un servizio low-cost di refezione;

  • Laboratori di creatività urbana, laboratori di artigianato e antichi mestieri per avviare percorsi di dialogo intergenerazionale alla ricerca di nuove opportunità di lavoro, laboratorio di riciclaggio creativo, attraverso il riutilizzo dei materiali; laboratorio di lettura e scrittura creativa;

  • Attività e tornei sportivi, sfruttando le potenzialità e le strutture presenti in villa. Tra le possibili attività sportive: tornei di bocce, corsi di difesa personale, basket, risveglio muscolare e ginnastica dolce per terza età, tornei carte, dama, scacchi, balli di gruppo, etc;

  • Foresteria 1night, sul modello degli Albergue galiciani, dove con un minimo contributo si potranno ospitare i numerosi backpackers o turisti di passaggio che fanno visita alla città;

  • Corsi di lingua italiana per gli immigrati e di lingue straniere per studenti.

 

RISULTATI ATTESI

  • Maggiore attenzione e partecipazione alle attività dei cittadini e nei processi di sviluppo e riqualificazione del territorio;

  • Miglioramento del rapporto comunicativo e collaborativo tra territorio (enti e organizzazioni no profit) e istituzioni (assessorati e servizi comunali)

  • Incremento del numero di cittadini alle attività di Villa Medua;

  • Arricchimento dell’offerta formativa ed educativa di Villa Medua;

  • Potenziare l’idea di Villa Medusa come luogo formale e riconosciuto di interscambio di saperi, esperienze e buone pratiche;

  • Aver favorito e consolidato processi reali di dialogo intergenerazionale

MONITORAGGIO

  • Registro numero di partecipanti alle attività

  • Report trimestrale di gestione

  • Relazioni descrittive sui fenomeni oggetto del progetto (rapporto con le istituzioni, senso di legalità, partecipazione attiva, ecc…)

  • Assemblee di gestione e funzionamento del comitato

 

PARTERSHIP COMITATO VILLA MEDUSA

 

Associazione Anziani Villa Medusa

Associazione Iskra

Associazione Resistenza

Associazione Caracol

Associazione People Around Naples

Associazione Bereshit

Cooperativa Quadrifoglio

Centro Giffas

Associazione E.Press

Associazione Siamo Migranti

Associazione Stampa D’artista

Officina Della Lettura

Associazione Il Glicine

… (N.B.: la ricerca delle associazioni come partnership del progetto è ancora aperta)

 

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Assemblea Pubblica 14 Aprile: Villa Medusa Casa del Popolo

 

Assemblea Pubblica: Villa Medusa Libera dalle speculazioni

Abbiamo sottratto Villa Medusa da speculazione e svendita ai privati!
Una vittoria del Comitato Occupanti Villa Medusa!

Il 28 Marzo la giunta comunale ha sottratto ufficialmente Villa Medusa dai beni in vendita del patrimonio pubblico.

Questa vittoria è frutto di mesi di lotta del Comitato e non di altro. Ricordiamo infatti che dal 19 Gennaio abbiamo occupato Villa Medusa per:
Estrapolarla dai beni in dismissione contro la svendita del patrimonio pubblico
Far partire i lavori già finanziati dal 2008 per la sua ristrutturazione
Ridarlo alla terza età ed a tutta la cittadinanza per farne una Casa del Popolo

In questi mesi abbiamo ripulito lo stabile, ridato la possibilità agli anziani di svolgere attività di intrattenimento (balli, giochi, pranzi) abbiamo costruito una biblioteca autogestita, aule studio, corsi d’italiano e inglese, cineforum gratuiti, laboratori creativi e tante iniziative pubbliche, ricevendo solidarietà e supporto dal quartiere.

Ora per l’11 Aprile abbiamo ottenuto con determinazione un incontro con il sindaco e l’assessore al patrimonio. In questo incontro ribadiremo le nostre rivendicazione e presenteremo un nostro progetto per fare di Villa Medusa uno spazio restituito alla cittadinanza. La lotta del Comitato dimostra come con il coordinamento delle forze attive presenti sul territorio e con la lotta è possibile riprenderci il nostro territorio contro speculazione, devastazione e saccheggio. In queste settimane abbiamo già coinvolto diverse associazioni e realtà del territorio per coinvolgerle nelle lotta e nel progetto per Villa Medusa, per questo facciamo appello a tutte queste forze a partecipare e contribuire.

PARTECIPA ALL’ASSEMBLEA PUBBLICA
DOMENICA 14 APRILE ORE 10:00
VIALE CAMPI FLEGREI – CUMANA BAGNOLI

Raccolta Firme: Io sostengo Villa Medusa

La scommessa che ci poniamo oggi, in una situazione di crisi generale è quella di costruire un luogo aperto, un contenitore con confini non predeterminati, una opportunità per sperimentare la libera espressione al di fuori delle compatibilità di parte precostituite.

E’ un progetto certamente ambizioso che ha un’altra caratteristica: l’autonomia e l’autorganizzazione della cittadinanza attiva. Per fare di Villa Medusa tutto questo abbiamo scelto la formula della “Casa del Popolo” che storicamente rappresentano quelle strutture che oltre un secolo fa nacquero nei quartieri italiani, come spazio di aggregazione, cooperazione, socialità e autoformazione culturale. Una casa di tutti, senza servi né padroni, per ricostruire una socialità basata non sugli interessi – denaro e potere – ma sulla libera scelta, sullo scambio di esperienze per trasformare la casa del popolo in case dei popoli, luoghi di incontri e scambi di culture, lingue, tradizioni. Insomma una frontiera dell’accoglienza con funzione di collante sociale per tutto il territorio. Un progetto che crediamo possa essere nel corso della sua esperienza migliorato ed ampliato.

Per quanto prima esposto facciamo appello a tutte le forze presenti sul territorio cittadino, a tutti i cittadini che condividono il fine e gli obiettivi della nostra proposta, a sostenere la creazione del progetto allegato alla presente petizione.

Programmazione Settimanale

  • Martedì, Mercoledì e Venerdì
    • h 15.00 Liscio e Balli di gruppo per anziani
  • Martedì
    • h 16.00 Gruppo di studio di Chimica
  • Mercoledì
    • h 18.00 Riunione del Comitato Villa Medusa aperta a chiunque voglia dare un contributo all’occupazione
  • Giovedì
    • h 16.30 Corsi di italiano con l’associazione “Siamo Migranti”
    • h 18.30 Lezioni di Inglese in gruppo

La biblioteca e l’aula studio sono aperte tutti i giorni dalla mattina alla sera

A breve partiranno anche le seguenti attività:
– Cineforum tutti i Giovedì a partire da Aprile
– Bottega del riciclo
– Corso di pittura
– Corso di stampa e incisione

Facciamo rivivere questo spazio in un quartiere dove la speculazione e l’abbandono ci distruggono ogni giorno…
RIPRENDIAMOCI CIO’ CHE E’ NOSTRO

Villa Medusa Occupata

Liberata villa medusa dal degrado e dall’ombra della speculazione! Un altro spazio e’ stato restituito alla città!

La mattina del 19 Gennaio, un gruppo di studenti, lavoratori e disoccupati dell’area flegrea è entrato nello stabile di Villa Medusa, occupandolo. Villa Medusa è da sempre uno dei simboli di socializzazione e aggregazione del territorio flegreo ed ha funzionato per anni come centro sociale per gli anziani, dove ogni giorno venivano svolte numerose attività: dalla falegnameria, alla pittura, al ballo, con più di 500 iscritti all’associazione.

Lo stabile era stato donato da un privato con una destinazione d’uso specifica: centro sociale per anziani, doveva essere un bene destinato ad un uso sociale. Nel 2007 è stato chiuso al pubblico, in quanto dichiarato inagibile in alcuni locali che ospitavano, oltre al centro per gli anziani, altre associazioni. Gli anziani di Villa Medusa, senza avere risposte concrete da parte dell’amministrazione sul futuro dello stabile e delle sue attività, ora utilizzano a pagamento alcuni locali del Cral di Via di Pozzuoli. Mantenuto nell’incuria e nell’indifferenza delle istituzioni locali, il Comune di Napoli nel 2012 ha inserito Villa Medusa tra gli edifici demaniali in vendita, proseguendo la linea che negli ultimi anni ha visto il patrimonio immobiliare comunale della città razziato completamente dalla Romeo Spa. Alla luce della situazione deficitaria in cui versa il bilancio del Comune di Napoli, logica conseguenza delle politiche di tagli e sacrifici che il governo centrale ha imposto attraverso la spanding review come unica risposta a questa crisi, Villa Medusa è stato ritenuto tra i beni sacrificabili per risanare le casse di Palazzo San Giacomo.

Tutto ciò dopo aver già stanziato un milione di euro di fondi per la ristrutturazione e la riabilitazione della Villa, fondi già contabilizzati nei bilanci del Comune, ma poi rivelatisi una farsa, dato che mai nessuna ditta ha iniziato i lavori nella struttura, che negli anni ha continuato a versare in una situazione di crescente decadenza.

Sabato abbiamo occupato lo stabile per impedire qualsiasi speculazione su Villa Medusa, per restituire questo spazio ai cittadini, per ridare la possibilità all’associazione degli anziani di poter usufruire nuovamente della struttura e per consentire ai tanti di avere un luogo di aggregazione.

In questi pochi giorni abbiamo rimesso a posto e reso nuovamente utilizzabile tutto il primo piano e parte del piano terra (compresa la biblioteca in parte andata distrutta), oltre all’enorme giardino che era oramai invaso da materiale di ogni tipo, grazie al lavoro volontario di decine di giovani.

Nella prima assemblea pubblica convocata dal neonato Comitato Occupanti Villa Medusa, che ha visto la partecipazione di un centinaio di persone – soprattutto degli anziani che utilizzavano il posto prima della sua chiusura –, abbiamo aperto a tutti la partecipazione alle attività dell’occupazione. E’ stato molto importante che in molti tra cittadini e associazioni del territorio abbiano già mostrato la propria solidarietà e la volontà di partecipare al percorso di restituzione della Villa al quartiere e alla sua precedente funzione.

Numerose attività sono già partite: in particolare gli anziani dell’associazione già in questi giorni stanno frequentando stabilmente Villa Medusa. Oltre questo la biblioteca è stata già sistemata ed è aperta al pubblico, così come alcuni dei locali sono stati attrezzati come aula studio per tutti gli studenti che ne necessitano. Insieme a queste attività sarà presto attivo uno sportello per il diritto all’abitare, per far fronte ad una delle maggiori necessità di tutto il territorio flegreo, che negli ultimi decenni ha costantemente dovuto far fronte all’emergenza abitativa

Lo scopo dell’occupazione è infatti quello di riattivare gli sportelli e i servizi prima presenti, rivalorizzare l’edificio e finalmente restituire al quartiere quella che era una delle attività sociali tra le più significative della città. più importanti di tutta la città di Napoli.

Una prima vittoria è già state raggiunta: Villa Medusa non è stata inclusa nel nuovo piano di riassesto del comune che prevedeva la vendita di alcuni beni pubblici, e a breve. Invitiamo pertanto il consiglio della X Municipalità e il Comune di Napoli ad adoperarsi nell’immediato a fare esercizio di trasparenza dichiarando pubblicamente che fine hanno fatto o che fine faranno i fondi stanziati per la riqualificazione di questo immobile, mostrandone i documenti alla cittadinanza a conferma delle loro parole e ad esprimersi sul futuro di questa vertenza: noi non abbandoneremo Villa Medusa fin quando non ricominceranno i lavori e fin quando non si aprirà un tavolo tra le istituzioni e il Comitato degli occupanti, al fine di garantire la restituzione e la reale riqualificazione di uno dei più importanti beni del quartiere di Bagnoli. A tal fine è necessario che il Comitato, insieme a tutte le componenti annesse, dagli anziani alle numerose associazioni che potrebbero trovare spazio nei numerosi locali della Villa, assuma un ruolo centrale nelle decisioni nei tavoli istituzionali, per garantire il protagonismo dei cittadini di Bagnoli sul futuro dello stabile, e per mettere in moto una reale riqualificazione di Villa Medusa.

Ribadiamo con forza l’invito aperto a tutta la cittadinanza di Bagnoli e dell’area flegrea a venire a visitare la Villa, a partecipare alle attività e a darci una mano per restituire questa risorsa della collettività ai suoi veri destinatari.

Comitato Occupanti Villa Medusa